L'obbiettivo di un percorso iniziatico è la Conoscenza di Sé, a cui si arriva attraverso lo studio e la pratica della scienza iniziatica. Un percorso iniziatico si differenzia dai più semplici corsi o "percorsi" che si trovano in genere sul mercato per la sua profondità e la sua completezza, oltre che per il suo approccio misterico-Tradizionale. Un percorso porta a comprendere la scienza iniziatica, che è un modello oggettivo-sperimentale di conoscenza della "spiritualità" capace di portare il viandante fino a méte che vanno ben oltre i confini della maggior parte degli altri corsi-percorsi. Per fare una metafora, potremmo dire che gli altri percorsi sono l'asilo, mentre un percorso iniziatico arriva fino all'università.
Sullo PsyClub, Parte 4: Tradizione
Quando la conoscenza diventa consapevolezza, e quindi ti trasforma interiormente, non avrebbe senso ignorare ciò che si ha compreso. Penso per esempio anche al percorso che ho fatto e tutt'ora porto avanti con l'alimentazione (percorso che fa parte della pratica iniziatica): sono anni che leggo e soprattutto sperimento e ricerco un'alimentazione ideale sia per il corpo che per la mente, ed anche quindi per la meditazione. Anche questo è un percorso che mi ha dato molti benefici, e proprio per questo oggi non avrebbe alcun senso per me dimenticarmi di tutto ciò che ho appreso e tornare a mangiare come facevo una volta, ossia senza rendermi minimamente conto di come nutrivo il mio corpo e la mia mente e quindi di come il cibo influisce sulla salute e sullo stato psico-fisico, oltre che degli effetti che la mia alimentazione ha per esempio sulla società, sull'economia o sull'ambiente. Con ciò voglio sottolineare che il percorso iniziatico comporta una profonda trasformazione interiore, che porta a vedere la realtà e il mondo in modo differente, e pertanto a volte anche a cambiare i propri obiettivi di vita, a scoprire che ciò che ci attraeva prima ora non ci attrae più, o che ciò che prima non consideravamo improvvisamente assume un gran fascino. O che ciò che prima vedevamo solo come superstizione o stupidaggine, sotto una diversa prospettiva diventa qualcosa di molto più reale e concreto di quanto potessimo immaginare.
Sullo PsyClub, Parte 3: Iniziazione
Il percorso che ho fatto, e che mi ha portato prima a unire scienza e spiritualità e poi a fondare lo PsyClub, è stato lungo e complesso. Nei precedenti due articoli ho fatto un'introduzione alle idee che mi hanno spinto su questa strada. In questo articolo invece proverò a riassumerne i passaggi principali di questo mio percorso, con un duplice scopo: da un lato quello di raccontare a chi mi legge come sono arrivato alla decisione di avviare lo PsyClub, dall'altro dare un'idea di ciò in cui consiste il percorso iniziatico qui proposto, dato che il percorso iniziatico qui proposto, almeno per il momento, è per così dire la "bella copia" del percorso che fatto io. Con ciò intendo dire semplicemente che nel mio percorso ho dovuto fare molti tentativi per arrivare a capire certe cose, "scrivendo e riscrivendo" i concetti nella mia testa e nei miei appunti.
Sullo PsyClub, Parte 2: Tra Scienza e Spirito
Ognuno di noi ha la possibilità, e la missione, di "conoscere sé stesso", e poter così chiudere il cerchio tornando all'unione con l'Uno. La Conoscenza di Sé, però, implica "espandere i propri limiti" (e la propria coscienza), e per farlo serve innanzitutto accettare che l'ignoranza, la paura e l'illusione limitano la nostra esistenza. Quindi dobbiamo rimboccarci le maniche, prendere il badile e grondare sangue e sudore per liberare la Luce della Sapienza dal fango della nostra inconsapevolezza.
Sullo PsyClub, Parte 1: Origine
In questa serie di articoli vi parlerò dello PsyClub: comincerò dalle idee che mi hanno portato ad avviare questo progetto, per passare poi a fare una panoramica del percorso iniziatico qui proposto, e arrivare infine ai principi, ai valori e agli obiettivi del club. Il discorso non sarà proprio breve: al momento ho suddiviso gli argomenti in otto parti/articoli. Cominciamo quindi subito con un po' di storia.