Solomon Trismosin: Splendor Solis, Terzo Trattato - Quinta Parabola.
Traduzione dalla versione inglese a cura dello PsyClub.
Quinta Parabola
I filosofi danno a quest'Arte due corpi, chiamati: Sole e Luna, che sono Terra ed Acqua, loro li chiamano anche Uomo e Moglie, e generano quattro figli, due maschi, che sono il caldo e il freddo, e due femmine, come umidità e secchezza. Questi sono i Quattro Elementi, che costituiscono la QUINTESSENZA, cioè la propria MAGNESIA bianca, in cui non c'è nulla di falso. In conclusione SENIOR osserva: "Quando questi cinque sono riuniti insieme, essi formano UNA sostanza, di cui è fatta la Pietra naturale", mentre AVICENA sostiene che: "se riusciamo a raggiungere il Quinto, noi saremo arrivati alla fine".
Cerchiamo quindi di capire meglio il senso di ciò. I Filosofi prendono ad esempio un Uovo, perché in esso i quattro elementi sono uniti insieme. Il primo o il guscio è la Terra, e il Bianco è l'Acqua, ma la pelle tra il guscio e il Bianco è l'Aria, e separa la Terra dall'Acqua; il Tuorlo è il Fuoco, e anch'esso è avvolto da una pelle sottile, che rappresenta la nostra aria sottile, che è più calda e sottile, poiché è più vicina al Fuoco, e separa il Fuoco dall'Acqua. Al centro del Tuorlo c'è l'ELEMENTO Fermo, fuori dal quale il giovane pollo nasce e cresce.
Così vediamo nell'uovo tutti gli elementi combinati con la materia per formare una fonte di natura perfetta, proprio come è necessario in questa nobile arte.
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