Il celebre filosofo greco Platone, nel suo dialogo ‘Timeo’, introduce la figura del ‘Demiurgo’ come il mediatore tra il mondo dell'Essere e il mondo della materia. Questa figura divina, un artefice dotato di intelligenza e volontà, creò l'universo fenomenico prendendo ispirazione dal mondo dell'Essere, delle Idee. Il Demiurgo agisce come plasmatore e non come creatore, poiché la materia è preesistente e coeterna alle Idee. Sebbene la sua opera sia limitata dalla materia, tutto ciò che è buono e armonioso nell'universo è attribuibile a lui. Platone, nei suoi dialoghi ‘Politico’ e ‘Leggi’, identifica il male con il caos primordiale, al quale il Demiurgo rimedia con la sua forza plasmatrice. Nel dialogo ‘Teeteto’, Platone suggerisce l'imitazione del Demiurgo come rimedio al male: il filosofo, con la sua saggezza, porta ordine nel caos e si allontana così dal male.
Nella prima età ellenistica, i pitagorici svilupparono un'importante concezione della “misura” che assumeva una valenza sia etica che metafisica. La misura tra l'eccesso e il difetto rappresenta, in questo caso, il principio di ordine secondo cui la divinità organizza il mondo nelle sue parti. Questo principio, chiamato ‘diakosmesis’ nei trattati pitagorici, è rappresentato simbolicamente dalla squadra (kanon) e dal filo a piombo (stathme), strumenti che il pitagorico attribuiva al Demiurgo, l’architetto del mondo. La rettezza (euthytes) e l'uguaglianza (isotes), ontologicamente primi, rendevano possibile e comprensibile l'intervento demiurgico per riportare l'ordine in ogni livello del cosmo. Il termine ‘systoichia’ è un concetto utilizzato dai pitagorici per descrivere le strutture ordinate e gerarchiche presenti nell'universo. Questo concetto, derivato dal greco antico, può essere tradotto come "sistema" o "ordine". Secondo la visione pitagorica, l'universo è organizzato in modo armonico e regolare attraverso una serie di sistemi rappresentati dalle systoichia. Queste strutture ordinate governano sia il piano matematico che quello cosmologico, riflettendo l'idea che l'universo sia intrinsecamente governato da principi matematici.
La comprensione della struttura e dell'armonia delle systoichia è essenziale per comprendere la realtà. Tuttavia, i dettagli precisi riguardanti la natura esatta delle systoichia e il loro funzionamento non sono del tutto chiari. Le informazioni dirette su questo concetto nel pensiero pitagorico sono scarse, e le informazioni disponibili sono principalmente frammentarie e si trovano in riferimenti indiretti e commenti di autori successivi che hanno discusso il pensiero pitagorico. Questo rende la comprensione completa delle systoichia un compito complesso.
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