Ecco allora una breve descrizione di quelle che più comunemente sono state le origini mitologiche delle costellazioni e degli altri corpi celesti conosciuti nell'antichità, ovvero i pianeti, il Sole, la Luna e la Via Lattea.
ARIETE
Gli egizi vedevano in esso il dio solare Ra. Nel mito greco invece rappresentava l'animale a cui il dio Ermes affidò i due figli del re di Tessaglia, Elle e Frisso, affinchè fossero condotti nella Colchide, lontano dalla malvagità della loro matrigna. Durante il viaggio Elle cadde sulla Terra in quella zona che viene oggi denominata Ellesponto (lo stretto dei Dardanelli). Frisso invece, una volta giunto a destinazione, sacrificò l'ariete agli dei conservandone poi la pelle (il vello d'oro) fino a che non fu conquistata da Giasone.
TORO
Contiene gli ammassi delle Iadi e delle Pleiadi rispettivamente le ninfe che allevarono il dio Dioniso e le sette figlie di Atlante. In antichità per i greci raffigurava: uno dei tanti travestimenti con cui Zeus aveva conquistato Europa, la giovane Io, tramutata in toro sempre dal re degli dei affinchè la sua consorte Era non ne scoprisse la relazione con la fanciulla, od il minotauro del mito di Teseo e Arianna.
Per gli egizi era invece il bue sacro Apis mentre gli arabi vedevano nella stella Aldebaran l'occhio del toro.
GEMELLI
Impersonano secondo i greci i gemelli Castore e Polluce figli di Zeus, detti Dioscuri, nati da una relazione adulterina del dio con la regina di Sparta, Leda. Erano anche i fratelli della famosa Elena di Troia. Danno il nome alle due stelle principali della costellazione e furono molto amati a Roma tanto che i romani eressero un tempio in loro onore e li assimilarono ai leggendari fondatori della città Romolo e Remo.
CANCRO e CAPRICORNO
In esse cadevano nell'antichità i solstizi e per questo ancora oggi i Tropici portano i loro nomi. Simboleggiavano, il Cancro, il percorso a ritroso del Sole che dopo aver raggiunto l'altezza maggiore rallenta ed inverte il suo cammino, mentre il Capricorno raffigurava la rinascita del ciclo solare. Per i greci quest'ultimo era anche la capra Amaltea che allattò Zeus da bambino oppure il dio Pan dalle sembianze di capra.
LEONE
Impersonava per gli egiziani il dio sole Ra od Osiride, mentre per i greci era il leone ucciso da Ercole. Contiene la stella Regolo che Tolomeo battezzò così, ossia "piccolo re".
VERGINE
Il mito della Gran Madre raffigurante Demetra per i greci e Cerere per i romani. Dea della fecondazione tiene in mano il simbolo della vita, la stella Spica, ossia il grano. Per gli egizi era la dea Iside.
BILANCIA
Unico segno dello zodiaco che non raffigura un animale. Probabilmente fu creata durante la dominazione romana in Egitto in onore di Giulio Cesare e rappresenta il simbolo dell'equità visto che uno degli equinozi, quello d'autunno, anticamente cadeva in questa costellazione e come sappiamo in quel periodo la durata del giorno è uguale a quella della notte.
SCORPIONE
Nel mito egizio rappresentava lo scorpione che punse il figlio del dio Osiride, Horus, mentre i greci lo immaginavano come l'animale che Era inviò contro Orione per punirlo della sua vanità.
SAGITTARIO
Mezzo uomo e mezzo cavallo era un essere immortale che eccelleva nelle arti, tanto che insegnò ad Esculapio, figlio del dio Apollo, quella della medicina. Fù anche il tutore di Achille, l'eroe di Troia, oltre che di Giasone e di Ercole. Proprio quest'ultimo ne decretò la morte ferendolo per errore con una freccia durante lo scontro con l'Hydra. Chirone, gravemente ferito, supplicò allora Zeus affinchè lo liberasse dalle sofferenze togliendogli il dono dell'immortalità. Il dio accolse le sue richieste portandolo poi eternamente in cielo a ricordo della sua saggezza.
ACQUARIO
Rappresenta Ganimede il giovane rapito da Zeus e che somministrava le bevande agli dei. Altre leggende lo immaginano come Zeus stesso che versa l'acqua vitale sulla Terra, dai cui rivoli nascerà il fiume celeste Eridano.
PESCI
Incarna i due pesci che salvarono la dea Afrodite dall'annegamento, la quale per premiarli li pose in cielo a ricordo della loro impresa.
[...]
OFIUCO
In antichità per i greci era il Serpentario, una costellazione che comprendeva quelle attuali di Ofiuco e quelle adiacenti dette Testa e Coda di serpente. Rappresentava il dio Esculapio, dio della medicina, che tiene in mano il simbolo di quest'ultima ovvero il serpente.
- Massimo Marini, Le Costellazioni: Tra Scienza e Mito.
L'Ofiuco è una costellazione attraversata dal percorso apparente del sole sulla sfera celeste (eclittica) che, nonostante sia considerata a tutti gli effetti una costellazione dello zodiaco dal punto di vista astronomico, non viene normalmente considerata una costellazione dello zodiaco in astrologia, ed è pertanto l'unica che non abbia dato un nome ad un segno astrologico.
La costellazione dell'Ofiuco si crede sia stata trascurata in passato per ridurre a dodici il numero dei segni zodiacali in corrispondenza del numero dei mesi che compongono l'anno solare. In effetti, le costellazioni esistono da ben prima dei sumeri e dei babilonesi (come dimostrano vari reperti archeologici), e pertanto è facile pensare che esistessero popoli precedenti che utilizzavano chiaramente calendari magari anche simili, ma differenti. Popoli che, come la successiva e vicina tradizione ebraica, magari utilizzavano un calendario lunare. L'anno lunare conta, solitamente, 12 lunazioni, le quali però durano circa 11 giorni in meno rispetto all'anno solare. Ciò richiede, ogni 3 anni, di avere una lunazione in più per tenere il passo con l'anno solare, e quindi 13 lunazioni in un anno. È facile anche pensare, vista la stretta relazione tra i cicli lunari e cicli naturali, che già in tempi molti antichi ogni lunazione avesse un nome, e, perché no, una costellazione a rappresentarla in cielo. Poi, con l'adozione dell'anno solare e la divisione in 12 mesi, le costellazioni potrebbero essere passate dal rappresentare le lunazioni, al rappresentare i 12 mesi, o i 12 segni, ossia le 12 parti in cui è stato diviso l'anno. Però, sono solo ipotesi.
Sitografia:
1. Zodiaco - Wikipedia .
2. Costellazioni - YouMath .
3. Cosa sono le costellazioni, da cosa hanno origine, perché ne esistono di diverse e come riconoscerle? - Quora .
4. Ofiuco (astrologia) - Wikipedia .
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