Pratica
Comincia portando l'attenzione sul Chakra del Perineo, la cui posizione è appunto nella zona del perineo, ovvero fra l’ano e gli organi genitali. Il Chakra del Perineo è collegato al punto VC 1 (Hui Yin, punto riunione degli Yin), il primo punto del Meridiano Vaso Concezione. Dopo aver portando l'attenzione sul chakra, soffermati un momento su di esso, restando in ascolto delle sensazioni che ti suscita.
Il prossimo passo è visualizzare il Chakra del Perineo, con il suo Canale Centrale, e, in modo simile a come si è già fatto nella Centratura, respirare insieme al chakra - immaginando, ascoltando, toccando, gustando e odorando - l'energia che nell'inspirazione entra dai due canali e inonda, purifica e riequilibra il chakra, mentre nell'espirazione espelle le energie disarmoniche, le "congestioni energetiche" (sicuramente) presenti nel chakra.
Il numero di respiri da fare per ogni chakra puoi deciderlo te, l'importante è che usi lo stesso numero per ogni chakra. I respiri sono lenti e profondi, il tempo di inspirazione ed espirazione lo stesso, con una piccola pausa tra i due (per esempio, 4 secondi di inspirazione, 1 di pausa, 4 di espirazione, 1 di pausa). Chiaramente, più decidi di farne, più durerà l'esercizio, quindi regolati te. Per cominciare, puoi provare a farne tre (due di purificazione, uno di riequilibrio), e poi eventualmente aumentare il numero. Facendo tre respiri per chakra potresti metterci circa 20 minuti per completare l'intero circuito (i 14 chakra più i due meridiani).
Il numero di respiri lo puoi eventualmente variare in base alle sensazioni che ti suscita il chakra. Ascoltando il chakra, infatti, puoi capirne lo stato: alcuni ti potranno sembrare più carichi di energia, altri più scarichi, alcuni potrebbero sembrarti più densi e altri meno, alcuni potrebbero darti delle sensazioni più armoniche e piacevoli, e altri delle sensazioni disarmoniche e poco piacevoli. Chiaramente, nei casi in cui ciò che percepiamo ci sembra positivo (il chakra ci sembra carico e/o armonico), possiamo fare il numero di respiri scelto, o, se proprio si ha fretta, anche meno (ma non troppo, anche se sembra "perfetto", facciamo sempre e comunque almeno due o tre respiri con il chakra). Se invece percepiamo qualcosa di negativo (il chakra ci sembra scarico e/o disarmonico) allora possiamo fare anche qualche respiro in più.
Se all'inizio fai un po' di fatica a percepire differenze tra i vari chakra, continua a praticare: la percezione è un muscolo che si sviluppa allenandosi. Per migliorare la percezione ti ricordo comunque che: 1) meglio conosci i chakra, più facilmente ci risuoni, e quindi anche meglio li senti, pertanto studiali uno ad uno prima di fare l'esercizio e memorizza bene la mappa dei Chakra Principali; 2) prima di fare questo esercizio, come già detto, dedica il tempo necessario alla prima parte della Centratura, finché la mente è sufficientemente calma; 3) prima di fare questo esercizio, dedica qualche settimana a fare ogni giorno solo la prima parte della Centratura, almeno 15-20 minuti al giorno.
Una volta che hai "respirato" insieme al Chakra del Perineo, sposta l'attenzione sul prossimo chakra, ovvero il Chakra Basale, e ripeti l'operazione. Comincia quindi ad ascoltare per qualche momento le sensazioni che ti suscita questo chakra, poi immagina il Canale Centrale del Chakra con la Forza Solare e quella Lunare che lo attraversano, e respira con il chakra, come prima.
Dopodiché, allo stesso modo, continua in ordine con: il Ming Men, il Solare Posteriore, il Cardiaco Posteriore, il Chakra Cervicale, il Chakra della Nuca, il Chakra della Corona e il Chakra Ajna (il "Terzo Occhio", il Chakra della Volontà).
Arrivati a questo punto, dopo aver respirato insieme al Chakra Ajna e prima di passare al prossimo chakra, è il momento di dedicare qualche momento a purificare e riequilibrare il Du Mai, o Vaso Governatore, ovvero l'intero meridiano che sale lungo la schiena e che termina sopra la bocca. Per farlo, immagina il flusso di energia bianca-azzurra della Forza Lunare che sale dal Canale Centrale, entra al Chakra del Perineo, risale lungo la schiena attraverso i vari chakra sui cui hai appena lavorato, raggiunge il Chakra della Corona e infine scende nell'Ajna. Ascolta per qualche secondo questo meridiano, e poi respira insieme a lui, come hai fatto con i chakra, per purificare e riequilibrare l'intero meridiano, visualizzando (e percependo) l'energia Lunare che ci scorre attraverso.
Ora puoi passare ai chakra anteriori. Quindi, come prima, continua con: il Chakra della Gola, il Cardiaco Anteriore, il Solare Anteriore, il Chakra Ombelicale, il Chakra Sessuale.
Prosegui poi lavorando sul Ren Mai, e quindi visualizzando l'energia color bianco-Oro della Forza Solare che scende dal Canale Centrale attraverso la Corona ed entra nella parte frontale del corpo lungo l'intero meridiano Vaso Concezione attraversando i Chakra Anteriori. Respira, come prima, insieme al meridiano.
A questo punto porta l'attenzione sul cuore, e poi visualizza l'energia rosso-Oro della Forza Marziale che corre circolarmente in tutta "l'orbita", il circuito composto dai due Meridiani Principali, e di nuovo respira insieme ad esso, continuando a visualizzare la Forza Marziale che fluisce attraverso i 14 Chakra Principali. Dopo qualche respiro aggiungi alla visualizzazione anche il Canale Centrale, con la Forza Solare che scende dall'alto e la Forza Lunare che sale dal basso, si fondono nei Nodi del Canale Centrale, per diventare così la Forza Marziale che entra nella Corona e nel Perineo e quindi nei due meridiani fino a raggiungere gli altri chakra. In tutto ciò ricorda che l'intento è quello di purificare e riequilibrare l'intero sistema. E respira.
Se si vuole, si può ora continuare questo esercizio passando anche per i nodi del Canale Centrale, dal primo al sesto, respirando con ogni singolo nodo. Oppure, in alternativa, si può fare questo esercizio in modo "abbreviato" lavorando solo sui nodi, ossia andando dal Perineo alla Corona attraverso i nodi del Canale Centrale. Dopo aver fatto i singoli nodi si chiude l'esercizio come scritto nel paragrafo precedente.
Con questi ultimi respiri insieme ai Chakra Principali termina la Parte 2 della Meditazione della Centratura. I respiri da fare in quest'ultima fase possono andare a sentimento, comunque in genere consiglio di farne almeno il numero che hai fatto per i vari chakra, e magari anche qualcuno in più.
Questo esercizio, come si può capire, richiedere molta attenzione. Nel caso si faccia fatica a portarlo a termine, si può provare a fare una versione più semplice di questo esercizio concentrandosi solo su uno, due o più chakra al giorno, ma rispettando l'ordine (meridiani compresi). Oppure ci si può anche esercitare per sviluppare l'attenzione attraverso La Disciplina Mentale.
Nel prossimo articolo troverai ulteriori approfondimenti sulla Centratura.
A presto.
Salve vi ringrazio molto per la condivisione. Che relazione c'è con il Reiki in generale, ed in particolare quando con entrambe le mani sul cuore "si fa la centratura".
Salve Fabio, questo esercizio non ha nulla a che fare con il Reiki. La centratura del Reiki è più che altro un semplice atto di presenza, mentre l'esercizio qui proposto è una pratica per svilluppare la presenza attraverso la purificazione del corpo sottile. Potrebbe essere utile a chi fa Reiki o trattamenti in generale per tenersi pulito, ma se si fanno trattamenti sarebbe utile anche qualcosa di più profondo e specifico.