Splendor Solis - Quinto Trattato, Parte I

La successiva è la COAGULAZIONE, che trasforma di nuovo l'ACQUA in CORPO o MATERIA, il che significa che lo ZOLFO, che prima era stato dissolto dall'ARGENTO VIVO, lo assorbe e lo attira a sé.

L'Acqua che si è trasformata in Terra, che il Corpo ha assorbito, mostra necessariamente altri e molteplici colori. Perché se le proprietà di una cosa che opera cambiano, deve cambiare anche la cosa operata.

Perché nella DISSOLUZIONE l'ARGENTO VIVO è attivo, ma nella COAGULAZIONE è passivo, operato. Perciò quest'Arte è paragonata ad un gioco da bambini, i quali quando giocano spostano più in basso ciò che prima era più in alto.

La Terza è la SUBLIMAZIONE, che distilla la già citata umidità della terra, perché se l'acqua viene ridotta nella terra, evapora nella leggerezza dell'aria, e si innalza sopra la terra come una nuvoletta oblunga, come un uovo, e questo è lo Spirito della QUINTA ESSENZA, che si chiama TINCTURA, ANIMA, FERMENTO o OLIO, e che è la materia più prossima alla PIETRA DEI FILOSOFI.

Infatti, dalla Sublimazione rimangono ceneri che, in virtù della loro stessa ARIA, data loro da DIO, si dissolvono con un calore moderato, dopo di che la terra di natura e proprietà infuocata rimane calcinata sul fondo del bicchiere.

Questa è la vera e propria sublimazione filosofica, per mezzo della quale si realizza il metodo perfetto. Ed ecco perché quest'Arte è paragonata al Lavoro della Donna, che consiste nel cucinare e arrostire fino a cottura ultimata.

Il quarto capitolo illustra l'ultima o quarta cosa che riguarda quest'acqua che è stata separata dalla terra, per essere nuovamente unita alla terra. La prima cosa deve essere fatta con l'altra, se si vuole che la pietra sia perfetta.

La ragione per cui tutte le cose naturali sono riunite in un corpo è che ci possa essere una composizione unitaria.

In questi ultimi quattro capitoli è contenuto tutto ciò di cui i Filosofi hanno riempito il mondo intero con innumerevoli libri.