Solomon Trismosin: Splendor Solis, Descrizione delle Figure, La Decima Figura.
Traduzione dalla versione inglese a cura dello PsyClub.
La Decima Figura
Rappresenta un uomo feroce e malvagio, con capelli neri selvaggi e arruffati, vestito di rosso e con un indumento esterno bianco sfumato di viola chiaro. Nella mano destra impugna una spada sguainata. Nella sinistra tiene la testa dorata di un cadavere di uomo dalla pelle chiara e bella, che giace ai suoi piedi, appena mutilato. Le braccia e le gambe sono separate, fresche e pulite, mostrando la carne rossa chiara, appena tagliata. Questa scena si svolge negli spazi aperti annessi a un palazzo. Un fiume scorre accanto, in cui navigano le gondole. Sullo sfondo si intravedono castelli e splendide dimore, come quando Venezia era nel suo massimo splendore, una città di palazzi. Diverse persone passeggiano e si intrattengono nei dintorni, in vista, ma apparentemente ignare della scena qui raffigurata. Si possono notare alcune punte dorate tra il verde del fogliame, sopra cui è rappresentata questa scena macabra. Alla base del quadro si trovano due piccoli dipinti dorati. Quello a sinistra raffigura un re che guida quattro cavalli in un fiume, dietro ai quali si vede una figura femminile in una barca che tiene due redini attaccate ai cavalli, trainando così l'imbarcazione. Il dipinto a destra rappresenta una donna in una barca che tiene nella mano destra un forcone a tre punte, un tridente, privo di manico, e nella sinistra le redini, guidando tre cavalli in un fiume. Un satiro e due donne procedono davanti; altre due seguono dietro, una delle quali è seduta sul dorso di un tritone. Uccelli e fiori su una cornice Dorata completano la figura.